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Con questo articolo andiamo a spiegare nel dettaglio il bonus facciate 2020.

Gli interventi ammessi:

  • pulitura e tinteggiatura esterna su strutture opache della facciata
  • interventi per rifacimento di intonaci ammalati o di deumidificazione che non superino il 10% della superficie disperdente complessiva.
  • sistema a cappotto
  • interventi di pulitura e pitturazione dei balconi, compreso il rifacimento della pavimentazione, la verniciatura delle ringhiere, parapetti, frontalini e sottobalconi, ornamenti e fregi.

Edifici interessati:

Tutti (prime e seconde case, edifici commerciali, uffici, ecc.) purché si trovino nelle seguenti zone:

  • ZONA A: centri storici e aree limitrofe
  • ZONA B: aree diverse dalla ZONA A che sono parzialmente o totalmente edificate con una densità territoriale minima
  • Aree assimilabili alle ZONE A e B

Quali facciate possono usufruire del bonus:

Quelle visibili dalla strada o dal suolo pubblico, comprese le superfici interne di:

  • cortili
  • cavedi
  • spazi interni
  • cornicioni

purché confinanti con superfici visibili dal suolo pubblico.

Le spese detraibili:

Nessun limite di spesa e di detrazione per:

  • manodopera
  • acquisto materiali
  • progettazione e altre prestazioni
  • installazione ponteggi
  • smaltimento materiale
  • iva
  • imposta di bollo
  • diritti pagati per la richiesta di titoli abitativi edilizi
  • tassa per l’occupazione del suolo pubblico

Chi lo può utilizzare:

Contribuenti residenti e non, gli affittuari con un contratto di locazione regolarmente registrato con il permesso di esecuzione del lavoro da parte del proprietario, che siano:

  • persone fisiche compresi gli esercenti arti e professioni
  • enti pubblici e privati che non svolgano attività commerciali
  • società semplici
  • associazioni tra professionisti
  • contribuenti che conseguono reddito d’impresa, esclusi i titolari di solo reddito d’impresa in regime forfettario.

La procedura:

  1. Individuare la zona in cui si trova ubicato l’edificio (ZONA A o ZONA B): se disponibile, sul sito del Comune di residenza cercare la cartografia dedicata alla perimetrazione delle aree urbane e successiva autocertificazione dell’area di appartenenza del proprio immobile; altrimenti va richiesta la certificazione urbanistica presso il Comune che attesti la presenza dell’edificio nella zona di competenza.
  2. Pagamento del lavoro/materiale: per avere la detrazione del 90% occorre effettuare il pagamento mediante bonifico bancario o postale specificando causale del versamento, codice fiscale del beneficiario della detrazione, numero di partita iva della ditta che ha effettuato i lavori.
  3. Cosa conservare: fatture, ricevuta del bonifico, dati che attestino il corretto accatastamento dell’immobile (visura) e i pagamenti dei tributi dovuti.

Facciate incentivate e… ASSICURATE:

Oltre alle incentivazioni fiscali siamo in grado, con i nostri cicli applicativi, di rilasciare una POLIZZA DECENNALE delle Assicurazioni Generali per danni da difetto di prodotto o di posa.

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